Violenza contro i minori: nel 2015 in Italia 5.080 vittime, 6 su 10 sono
bambine e ragazze. Oltre 770 hanno subito violenza sessuale.
E’ di ieri
la notizia che a Pistoia è stato arrestato e condannato un uomo di 47 accusato
di violenza sessuale e atti sessuali su minori durante i quali venivano anche girati
filmini di carattere pedopornografico. E’ l’ennesimo recente fatto di cronaca
che riporta l’attenzione sulla violenza contro i minori a pochi giorni dalla
celebrazione della Giornata
Mondiale delle Bambine tenutasi martedì 11 ottobre scorso. La Fondazione Terre
des Hommes ha presentato, nell’occasione, la quinta edizione del Dossier della Campagna
“Indifesa” per accendere i riflettori sui diritti negati a milioni di bambine
in Italia e nel mondo. Riprendiamo alcuni passaggi significativi del documento.
“Negli
ultimi cinque anni il numero di vittime minorenni di reati è passato
dai 4.946 del 2011 ai 5.080 del 2015, secondo i dati Interforze
elaborati per il nuovo Dossier della Campagna Indifesa di Terre
des Hommes, presentato oggi alla Sala Zuccari del Senato. Si
conferma il dato sulla prevalenza del sesso femminile tra chi subisce
abusi e violenze: bambine e ragazze sono il 60%, ma diventano l’87%
quando si tratta di violenze sessuali o il 91% dei minori entrati nel
giro della produzione di materiale pornografico. Se in termini generali
negli ultimi cinque anni il numero delle vittime di reati ha segnato un aumento
del 3%, si registra un drammatico aumento a tre cifre nella pornografia
minorile che tocca la vertiginosa quota del +543%. Nell’81% dei casi
le vittime sono bambine e ragazze, ma l’aumento del trend prova anche che la
pornografia minorile si conferma uno dei settori di sfruttamento dei minori che
gode di maggiore richiesta sul mercato. Un incremento a tre cifre (+148%)
è anche quello registrato dagli atti sessuali con minori di 14 anni, o
minori di 16 nel caso di parenti stretti e affidatari: sono state 411 le
vittime nel 2015, il 78% femmine. Segnano un calo negli ultimi 5 anni,
le violenze sessuali e quelle aggravate, rispettivamente -26% e
-31%, ma in termini assoluti (in tutto 908 minori nel 2015, per oltre l’82%
femmine, pari a 770) costituiscono le tipologie con maggior numero di
vittime dopo i maltrattamenti in famiglia (1.442, +24%) e la violazione
degli obblighi di assistenza familiare (961, +9% sul dato 2011), dove la
percentuale di femmine è abbastanza allineata all’altro sesso. Tra i nemici più feroci
delle bambine e le ragazze ci sono proprio i loro coetanei: a provarlo, al di
là dei tristi episodi di cronaca, anche i dati del Ministero della Giustizia,
che segnalano in carico dei Servizi Sociali ben 817 minori di sesso
maschile condannati per violenze sessuali. 267 sono invece responsabili
di sfruttamento della pornografia e prostituzione minorile.”
Fonte
Terre des Hommes
INFORMI@MOCI partecipa alla
campagna promossa da Terre des Hommes che invita a postare sui social network
un oggetto, uno sfondo, una foto, un selfie dal colore arancione.
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