sabato 5 agosto 2023

I fatti di bullismo avvenuti nella scuola media di Latina e riportati su La Stampa del 3 agosto 2023 ed il successivo svolgimento della questione mi riportano alla mente i fatti raccontati nel film WONDER. E’ la storia di un ragazzo con una grave malformazione al viso che viene bullizzato dai alcuni compagni di scuola (anche nel film si parla di scuola media). Auggie, il soprannome del ragazzo, viene isolato da tutti ed i bulli per rafforzare questa azione mettono in giro la voce che se si tocca il ragazzo si prende la peste. Qui è sorprendente l’analogia con i bulli di Latina che mettono in giro la voce che se ti avvicini alla ragazza bullizzata ti contagi. Come spesso accade in questi casi viene creata una chat di classe dalla quale viene esclusa la vittima (altra forma grave di bullismo). Chi aiuta Wonder ad uscire dall’isolamento è una compagna di classe, Summer, che, sfidando i bulli ed i pregiudizi dei compagni di classe, si avvicina a Auggie fino a diventarne amica. Esempio seguito dopo poco dalla maggioranza dei compagni prima silenziosa poi consapevole e solidale. E’ un fatto che Mani Colorate negli incontri nelle scuole porta sempre da esempio facendo riflettere i ragazzi sull’importanza di non aver paura a “rompere il ghiaccio” ad essere i primi a solidarizzare con i bullizzati perché come in Wonder alla fine molti compagni che  all’inizio sembrano restii a volersi schierare si mettono dalla parte della vittima isolando così i bulli. Una sorprendente analogia tra il caso di Latina e quanto raccontato nel film si riscontra anche nel comportamento della famiglia di uno dei bulli di Auggie  che minimizza l’accaduto e minaccia addirittura di togliere il figlio dall’istituto. I dirigenti dell’istituto scolastico di Latina a mio avviso hanno fatto bene a proporre ai ragazzi autori di questi gesti di bullismo un percorso di giustizia riparativa percorso che Mani Colorate, invitata da una scuola ha già portato avanti nel corso dell’anno scolastico appena trascorso.

 

 

Agosto con SOS DONNA a Tigliole, Rocchetta Tanaro e Ferrere

Prosegue la mostra itinerante di SOS donna per contrastare la violenza di genere Tigliole, Rocchetta Tanaro e Ferrere sono le tappe di agosto della mostra itinerante Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più...proposta dal Progetto SOS donna per contrastare la violenza di genere e smascherare le bugie degli uomini maltrattanti. Anche questi tre appuntamenti (ingresso libero) sono organizzati in collaborazione con i Comuni, a conferma della sensibilità sul tema espressa dagli amministratori locali che, non di rado, si trovano ad affrontare situazioni delicate nei loro territori. Molti finora i visitatori, che testimoniano le loro impressioni scrivendo sulle lenzuola usate dell'ospedale Cardinal Massaia e concesse dall'Asl AT, partner di SOS donna con Consiglio regionale (Consulta delle Elette e Consulta Femminile) Cisa, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT, Banca di Asti. Collabora il Centro antiviolenza L'Orecchio di Venere (Asti). Tigliole: 7-10 agosto. Inaugurazione lunedì 7 agosto, alle 21, al Centro Incontri. In apertura e chiusura letture di Mirella Torta con le testimonianze di due vittime uscite dalla violenza tratte dal libro SOS donna. Percorsi attivi contro la violenza di genere. Saluto istituzionale del sindaco Daniele Basso, presentazione del Progetto SOS donna e di Rete Dafne (Piero Baldovino, presidente di Mani Colorate) e illustrazione della mostra (Laura Nosenzo, ideatrice con Giorgia Sanlorenzo). Orari di apertura: 21-23. Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, sarà anche l'ultimo giorno della festa patronale in coincidenza della quale viene proposta Non crederci! per intercettare il maggior numero di visitatori.  Rocchetta Tanaro: 12, 13 e 15 agosto. A Ferragosto Non crederci! è a Rocchetta Tanaro, proposta dal Comune nell'ambito dei festeggiamenti patronali. Inaugurazione sabato 12 alle 19, nel Salone di Santa Caterina, con il sindaco Massimo Fungo, Silvia Ferraris, presidente dell'Unione Collinare Via Fulvia, Piero Baldovino (Associazione Mani Colorate, cura il progetto SOS donna) e Laura Nosenzo (ideatrice della mostra con Giorgia Sanlorenzo). Al termine aperitivo. Orari di apertura: 19-21. Ferrere: 29-31 agosto. La Chiesa dei Battuti, sede delle attività culturali del paese, ospiterà Non crederci! da martedì 29 a giovedì 31 nel seguente orario: 9-12/15-18. Apertura ufficiale mercoledì 30, alle 21.30, alla presenza dei camminatori della passeggiata Tra boschi e stelle. Interverranno il sindaco Silvio Tealdi e Laura Nosenzo, ideatrice della mostra con Giorgia Sanlorenzo, presenti volontari dell' Associazione Mani Colorate. 

 

mercoledì 24 maggio 2023

"Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più..."


"Non crederci!" di SOS donna lascia Asti e diventa mostra itinerante 

Prima tappa a Castagnole Lanze (26-28 maggio), poi sarà in altri venti comuni e andrà a Torino

 

Dopo diciassette giorni al Cardinal Massaia, "Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più..." diventa itinerante: la mostra di SOS donna si appresta a essere ospitata in venti centri della provincia per poi entrare, in autunno, nelle scuole e spostarsi a Torino.

A migliaia l'hanno vista, nella piazza interna dell'ospedale, e in centinaia hanno firmato, sulle lenzuola dell'ospedale trasformate in un grande quaderno aperto, scritto osservazioni e rivolto frasi di solidarietà e incoraggiamento alle donne vittime di violenza.

La mostra, ideata da Laura Nosenzo e Giorgia Sanlorenzo, è nata con la collaborazione del Centro antiviolenza L'Orecchio di Venere.  

Il viaggio di "Non crederci!" comincerà da Castagnole Lanze (26-28 maggio, come evento culturale della Festa della Barbera ospitato nella Sala consiliare del Municipio) per poi proseguire, a giugno, a Fontanile, Villafranca, Moncalvo, Ferrere e a luglio a Castello di Annone, Castell'Alfero, Villanova.

Ad agosto la mostra, che smaschera le bugie degli uomini maltrattanti, sarà a Tigliole, Rocchetta Tanaro, Valfenera; a settembre a San Damiano, Refrancore, Baldichieri e a ottobre a Incisa Scapaccino, San Martino Alfieri, Canelli, Calamandrana, Nizza. In coincidenza con la Giornata internazionale contro la violenza alle donne (25 novembre) verrà accolta a Torino, nella Sala Esposizioni dell'Urp del Consiglio regionale, che con la Consulta delle Elette e la Consulta Femminile sostiene SOS donna insieme all'Asl AT, Cisa, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT, Banca di Asti.

Dopo Torino, i dieci pannelli raggiungeranno Isola.

Inaugurata in un luogo simbolico come l'ospedale, dove vengono accolte e curate le donne maltrattate, "Non crederci!" chiuderà in dicembre ad Asti in un altro contesto altrettanto significativo: il Tribunale, dove si celebrano i processi contro gli uomini maltrattanti.  

Al lavoro per sensibilizzare la cittadinanza, i volontari dell'Associazione Mani Colorate, guidata da Piero Baldovino e che quest'anno cura le attività di SOS donna, allestiranno la mostra anche ad Astiss, dove il 19 settembre si terrà una giornata di formazione per docenti di ogni ordine e grado nell'ambito della Piattaforma Sofia.